ed il Cortile delle Rose
Il Roseto
Questa zona del Santuario è ciò che rimane dell'antica selva dove i frati dimorarono.
Qui si trova il Roseto, tra le cui spine una notte Francesco si rotola per vincere il dubbio e la tentazione: vedi la sintesi del racconto. Segue a fondo pagina la documentazione di carattere scientifico.
Secondo una tradizione - attestata* già dalla fine del Duecento - i rovi, a contatto col corpo del Poverello, si cambiano in rose senza spine, dando origine alla "Rosa Canina Assisiensis", che ancora oggi continua a fiorire solo alla Porziuncola.
Il Roseto è visitabile nei seguenti orari: dalle 7.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 19.00.
Cortile delle Rose
Il cortile, costruito nel 1882, attraversa e collega la Basilica ad alcuni dei luoghi più sacri alla memoria di san Francesco, che trascorse qui la maggior parte della sua vita. Qui sempre ritornava, come al centro di attrazione del suo spirito, dopo le lunghe peregrinazioni apostoliche.
Il monumento in bronzo, di Vincenzo Rosignoli (1916) ricorda l'episodio di una pecorella donata a Francesco che egli accettò volentieri, per la sua semplicità e innocenza
Documentazione scientifica
* Una fonte del racconto è nel Liber sacrae indulgentiae S. Mariae de Portiuncula di Francesco di Bartolo.
Ulteriore bibliografia da consultare costituita dai seguenti studi di Stefano Brufani: